2023-09-25 09:00:00

Nell'adunanza plenaria svoltasi oggi, 21 settembre, in modalità telematica, il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) ha espresso, con voto favorevole e unanime, il parere sullo schema di «Regolamento concernente la disciplina dei concorsi per l’assunzione a tempo indeterminato dei dirigenti tecnici con funzioni ispettive del Ministero dell’istruzione e del merito, ai sensi dell'articolo 420, comma 7, del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297».

In premessa il CSPI

  • ricorda che l’art. 419 del Testo Unico, come modificato dall’art. 58, comma 2, del decreto-legge n. 73/2021 (convertito nella legge n. 106/2021), ha infatti previsto l’istituzione, nell’ambito del ruolo dei dirigenti amministrativi, della sezione dei dirigenti tecnici con funzioni ispettive nella quale collocare il personale ispettivo tecnico del Ministero dell’istruzione e del merito e ne ha definito nuove modalità di reclutamento. Rispetto alla precedente disciplina, che prevedeva il reclutamento di un contingente di ispettori tecnici per ciascuno dei settori formativi, suddiviso in ulteriori sotto-settori relativi alle diverse aree disciplinari della scuola secondaria, le nuove modalità prevedono la selezione di un unico profilo di dirigente tecnico reclutato tra il personale dirigente scolastico e personale docente ed educativo di qualsiasi grado di istruzione in possesso di 10 anni di anzianità complessiva, compresi i periodi di pre-ruolo;
  • sottolinea che quella del dirigente tecnico è una figura di fondamentale importanza nel supporto qualificato alle autonomie scolastiche ed esprime pertanto apprezzamento per l’avvio delle procedure di reclutamento, tenuto conto della carenza di organico  che ha caratterizzato in particolare l’ultimo decennio, come già evidenziato nel precedente parere (11.2.2022) sul decreto ministeriale relativo alle modalità di esercizio della funzione ispettiva;
  • ritiene pertanto indispensabile che il Regolamento definisca sia una procedura di reclutamento rigorosa che consenta di verificare adeguatamente conoscenze e competenze necessarie ai compiti di alto profilo che i vincitori di concorso saranno chiamati a svolgere sia un idoneo percorso di formazione, iniziale e in itinere, attraverso il quale consolidare e aggiornare le competenze disciplinari specifiche riferite ai singoli gradi di scuola dei vincitori di concorso.

Alla luce delle considerazioni espresse, il CSPI fornisce poi puntuali e specifici suggerimenti e proposte di modifica del testo in esame e degli allegati A, B e C riguardanti rispettivamente la preselezione, la prova scritta e quella orale.

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