"Il Ministero modifichi tempestivamente le indicazioni già impartite agli uffici scolastici Regionali, in particolare nella parte in cui escludono dal computo delle disponibilità per la mobilità interregionale sedi che grazie a una modifica introdotta in sede di conversione al decreto-legge 36 possono oggi essere tenute in considerazione". Lo chiede la CISL Scuola, con una lettera inviata all'Amministrazione nella quale, ritenendo che si possa dare ormai per scontata l'approvazione del DDL di conversione del decreto-legge 36/2022, sollecita una correzione delle istruzioni date in precedenza ai Direttori Regionali.
Nella richiesta si sottolinea la necessità di intervenire sulla questione con la massima tempestività. "Si tratta di evitare - afferma la segretaria nazionale CISL Scuola con delega alla dirigenza scolastica, Paola Serafin - che sia vanificato l'impegno profuso nel confronto con le forze politiche e la stessa Amministrazione dalla CISL Scuola, che ha chiesto e ottenuto modifiche destinate ad ampliare le possibilità dei dirigenti di rientrare nelle regioni di residenza, ma anche ad aumentare le possibilità di assunzione, limitando in tal modo il numero delle scuole affidate in reggenza".
Roma, 28 giugno 2022
UFFICIO STAMPA CISL SCUOLA