Si è svolto giovedì 25 marzo l’incontro al Ministero che aveva all’ordine del giorno:
- la bozza di una nota relativa a corsi di formazione finalizzati al rafforzamento delle competenze dei docenti delle scuole tecnico/professionali sulla salute e sicurezza del lavoro;
- la formazione del personale ATA;
- il CCNI su assegnazioni provvisorie e utilizzazioni per l'a.s.2023/24.
Sul primo punto all'ordine del giorno, l’Amministrazione ha fornito una bozza di circolare in cui prevede l'istituzione di corsi di formazione, in collaborazione con l'INAIL, finalizzati al rafforzamento delle competenze dei docenti delle scuole tecniche e professionali sulla salute e sulla sicurezza, anche in applicazione del D.I. 6 marzo 2013, al fine di costituire un elenco di formatori su tali temi.
I corsi, da svolgere a distanza, in modalità sincrona, o in presenza, prevedono un’articolazione in 3 moduli, della durata di 24 ore ciascuno, in ognuna delle seguenti aree tematiche:
- giuridico/normativa
- rischi tecnici/igienico/sanitari
- relazioni/comunicazione
La CISL scuola, nel ribadire l'importanza della formazione in materia di sicurezza del lavoro, ha chiesto che nella circolare da inviare alle scuole venga evidenziato in modo inequivocabile che la partecipazione ai percorsi formativi deve intendersi volontaria. Ha inoltre evidenziato come ancora una volta i docenti siano investiti da nuove incombenze e attività senza un corrispondente riconoscimento economico. Ha proposto che in ogni caso, ai docenti così formati, sia data la possibilità di svolgere la funzione di formatore anche al di fuori della propria scuola.
L'Amministrazione si è impegnata a riproporre un ulteriore testo che tenga conto delle richieste formulate.
Per quanto riguarda la formazione del personale ATA la CISL Scuola, insieme alle altre Organizzazioni Sindacali, ha sottolineato come si tratti di un elemento fondamentale per profili professionali cui da troppo tempo anche il Ministero non riserva la dovuta considerazione. È quindi necessario che l'Amministrazione si impegni a reperire fondi sufficienti per garantire interventi adeguati di formazione continua e in servizio. Analogo atteggiamento andrebbe assunto per le posizioni economiche, di cui si sta trattando in sede ARAN, purtroppo bloccate da quasi dieci anni.
L'Amministrazione, affermando di condividere l'importanza della formazione soprattutto per le nuove responsabilità che caratterizzano i profili ATA, si è impegnata a mettere in campo tutte le iniziative che consentano di reperire le risorse necessarie, se necessario anche sollecitando opportuni interventi legislativi.
Per quanto riguarda le assegnazioni provvisorie e le utilizzazioni, la CISL Scuola e le altre organizzazioni, tenuto conto che è stata rinviata l’applicazione dei vincoli triennali ai neo assunti dal 1° settembre 2023 e che prosegue il negoziato con l’ARAN per il rinnovo del CCNL, hanno condiviso con l'Amministrazione l'ipotesi di estendere ancora per un anno l'ultrattività del CCNI vigente per il triennio 19/20 - 21/22, come già avvenuto lo scorso anno, con alcune importanti integrazioni. In forza di queste ultime, i docenti assunti in base al comma 4 del D.L.73/21 (sostegno e posti comuni), al comma 5-ter del D.L.22/21 (sostegno) e del comma 9-bis del D.L.73/21 (posti comuni) potranno presentare, avendone i requisiti, domanda di assegnazione provvisoria.
La CISL scuola, inoltre, ha chiesto che possano partecipare alle operazioni di utilizzo anche i docenti assunti ai sensi del comma 5-ter (sostegno) che, per contrazione di organico, non abbiano avuto la conferma sulla scuola in cui hanno frequentato l'anno di formazione e prova.
L'Amministrazione si è riservata di effettuare gli approfondimenti necessari. Nei prossimi giorni fornirà il testo dell'interpretazione autentica che consente l'ulteriore proroga del CCNI e che sarà sottoscritta da tutte le sigle sindacali presenti all’incontro.