È dedicato alla Intelligenz-@ il terzo numero del 2023 di «Scuola e Formazione web», online da mercoledì 27 settembre su www.scuolaeformazione.net. Quali prospettive, per la scuola e non solo, scaturiscono dal confronto con l’intelligenza artificiale? A questo e altri interrogativi, rilanciati anche nell'editoriale di Ivana Barbacci, rispondono gli interventi affidati a personalità di spicco nel panorama culturale, come il filosofo Mauro Ceruti, convinto della necessità di “umanizzare la modernità”, orientando la tecnologia al progresso e al miglioramento della società, in cui la scuola deve avere un ruolo chiave. Donato De Silvestri, docente dell’Università di Verona, si propone come fautore di un intervento formativo rivolto agli studenti e, prima ancora, agli insegnanti, sui temi della tecnologia contemporanea. In un dialogo socratico (e forse algoritmico) con lo studente Matteo Leone, il professor Raffaele Mantegazza, dell’Università di Milano Bicocca, descrive l’avvento dell’IA come un cambio di paradigma che imporrà di rivedere le categorie classiche dell’insegnamento. Federica Marcolin, del Politecnico di Torino, parla dell’IA come di uno studente utile nel fare, ma nient’affatto consapevole delle sue azioni. Nel suo articolo, Pier Cesare Rivoltella, che insegna Didattica dell’Istruzione all’Università Cattolica di Milano, sostiene che l’IA vada studiata in classe per apprenderne il lessico e verificarne l’etica.
Il numero tre della nostra rivista ospita anche una videointervista al costituzionalista Gustavo Zagrebelsky che prende spunto da "La Lezione", il suo breve saggio sul valore di un insegnamento teso a formare in chi studia non solo intelligenza, ma anche una solida coscienza civile.
Nelle rubriche trovano spazio, oltre alle recensioni bibliografiche curate da Vincenzo Alessandro e Annamaria Iantaffi, anche il cinema, di cui scrive Goffredo Fofi, e la musica, con le proposte di ascolto di Francesco Ottonello. Ad Anna Armone, Sabrina Boarelli e Roberto Calienno sono affidati gli approfondimenti su temi di grande rilievo per la vita scolastica, cui si aggiungono quelli di Fabrizia De Cuia e Attilio Varengo in "strumenti di lavoro". Degli alunni in difficoltà per mancanza di un metodo di studio ci parla Pietro Sacchelli, insegnante dell'IC Staffetti di Massa e docente a contratto a Roma Tre.
2023-09-27 10:45:00
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