Come annunciato nel corso dell'informativa ai sindacati, è stato inviato alle istituzioni scolastiche l’Avviso contenente criteri e modalità di presentazione della propria candidatura da parte delle scuole che intendano realizzare percorsi educativi e formativi per il potenziamento delle competenze, l’inclusione e la socialità nel periodo di sospensione estiva delle lezioni negli anni scolastici 2023/24 e 2024/25 (c.d. Piano Estate).

Con le risorse assegnate, per un importo complessivo di 400 milioni di euro, le scuole selezionate potranno svolgere, entro il termine dell’a.s. 2024/25 e utilizzando i periodi di sospensione dell’attività didattica e in particolare il periodo estivo, attività sportive, musicali, teatrali, ricreative e, più in generale, di iniziative che favoriscano l’aggregazione, l’inclusione, la socialità, l’accoglienza e la vita di gruppo.

Le attività potranno riguardare alunne e alunni della scuola primaria e secondari di I e II grado. I termini entro cui le scuole possono proporre la propria candidatura, in base ai criteri e con le modalità indicate nell’Avviso, vanno dalle ore 15 del 22 aprile alle ore 18 del 24 maggio 2024; in tale periodo infatti sarà aperta l’area del sistema informativo predisposta per la presentazione delle proposte progettuali.

L’Avviso contiene tutte le indicazioni relative agli importi disponibili e ai massimali di spesa. I 400 milioni di euro complessivamente disponibili sono così destinati:

• 131 milioni per l’area territoriale delle regioni “Più sviluppate”;
• 32 milioni per l’area territoriale delle regioni “In transizione”;
• 237 milioni per l’area territoriale delle regioni “Meno sviluppate.

Questi i massimali previsti per ogni singola istituzione scolastica:

• sino a 200 studenti: euro 16.200,00;
• da 201 e sino a 800 studenti: euro 52.000,00;
• più di 800 studenti: euro 80.000,00

Per quanto riguarda il contenuto delle proposte progettuali, l’Avviso richiama le possibili tipologie di intervento che, riconducibili all’ambito dell’«Inclusione e contrasto alla dispersione scolastica», potranno riguardare: Lingua madre; Matematica, scienze e tecnologie; Lingua straniera (inglese per gli allievi della scuola primaria); Competenze in materia di cittadinanza; Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare; Competenza imprenditoriale; Consapevolezza ed espressione culturale; Educazione motoria; Pensiero computazionale e creatività e cittadinanza digitali.

I moduli/attività previsti dal progetto, che devono integrare il Piano triennale dell’offerta formativa della scuola, hanno durata di 30 e 60 ore, a scelta della scuola proponente, nel limite del massimale di spesa; i soli percorsi di lingua straniera potranno avere durata anche di 100 ore.

Tra le figure professionali coinvolte, devono esservi obbligatoriamente quella dell’esperto (che eroga la formazione per le ore di didattica e formazione previste) e quella del tutor, che assiste in compresenza l’esperto, cura la compilazione di tutti i dati sulla piattaforma SIF2127, in particolare quelli riguardanti le presenze alle attività.

I progetti devono essere aperti al coinvolgimento e alla collaborazione con gli enti locali, le associazioni del Terzo settore, le organizzazioni e i centri di volontariato, le associazioni sportive, gli attori del territorio, le comunità locali, gli enti, le università e i centri di ricerca. Raccomandato anche il coinvolgimento attivo di studenti universitari, delle famiglie e delle loro associazioni.

Sono descritti dettagliatamente, nell’avviso, i criteri in base ai quali le candidature saranno selezionate e l’articolazione dei costi da riportare nel piano finanziario elaborato da ciascuna istituzione scolastica. Si raccomanda la spesa di almeno il 40% delle risorse entro il 31 dicembre 2024.