2013-10-09 08:00:00

La crisi rientrata del governo Letta riconsegna al Paese una situazione più consona alla gravità dei problemi con cui si misura, che impone ancor di più a tutti il dovere di attenersi a comportamenti seri e responsabili. Per la scuola è certamente positivo aver evitato il rischio di veder compromesso, fra l’altro, il buon esito del percorso di conversione in legge del decreto con le misure urgenti per l’istruzione.


"I buoni segnali dati col decreto sulle misure urgenti devono trovare conferma anche su un altro versante, quello del rinnovo contrattuale". Ad affermarlo è il segretario generale Francesco Scrima nella sua relazione al Consiglio Generale Nazionale della CISL Scuola, riunito oggi a Roma.


"Se vogliamo avere risposte concrete” - prosegue Scrima - “dobbiamo noi per primi muoverci in direzione di piattaforme credibili e praticabili. Ignorare il contesto economico e politico ci porterebbe a fare discorsi poco credibili, e sarebbero i lavoratori per primi, giustamente, a sentirsi presi in giro da parole in libertà diffuse con troppa leggerezza".

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