2023-02-22 08:30:00

Il tema del “merito”, ricorrente da tempo quando si parla di scuola (sia che si discuta del profitto degli studenti, sia del lavoro del personale), è tornato alla ribalta con la decisione di integrare con un esplicito riferimento a quel termine il Ministero dell’Istruzione. Una scelta su cui così si era espressa, “a caldo”, la segretaria generale CISL ScuolaIvana Barbacci: “Ci piacerebbe che il riferimento fosse all’art. 34 della Costituzione. Ci piacerebbe un po’ meno se l’aggiunta fosse dettata da suggestioni diverse, quelle di una 'meritocrazia' malintesa che tanti danni ha già prodotto e potrebbe ancora produrre se legata a modelli, scolastici e non solo, in cui concorrenza e competizione prevalgono sul senso di appartenenza a una comunità di persone tutte meritevoli di vedersi riconoscere pari opportunità”. Allo stesso tema Ivana Barbacci aveva dedicato le sue note di apertura sul mensile dell’Agenda CISL Scuola di novembre, ribadendo le sue perplessità ma dando anche conto di un dibattito che, al netto del prevedibile tasso di polemica politica, vedeva confrontarsi opinioni molto differenti ma tutte comunque meritevoli di un’attenta considerazione (con rinvio a interventi di Luigino Bruni, Paolo Santori, Luca Ricolfi, Eraldo Affinati, Chiara Saraceno).
Evidente da subito che si trattava di una discussione, peraltro non circoscrivibile al solo ambito dell’educazione e della scuola, nella quale si confrontavano ragioni e valori diversi. Da qui l’idea di riprendere il ragionamento chiamando a confrontarsi “sul merito” personalità che esprimono punti di vista diversi nell’impegno, da tutti dichiarato e condiviso, di sostenere il ruolo della scuola come fattore decisivo di promozione personale e sociale.
A discutere "sul merito" saranno quindi, in un convegno che si terrà il 2 marzo a Roma, Luigino Bruni, ordinario di economia politica all’Università LUMSA, Andrea Gavosto, direttore della Fondazione Agnelli, Francesco Emmanuele Magni, ricercatore dell’Università di Bergamo, e la scrittrice Dacia Maraini, con un collegamento on line al dibattito, che si terrà all’Auditorium Carlo Donat-Cattin di via Rieti, con diffusione in streaming, dalle 15.30 alle 18.30.
Interverrà ai lavori il ministro Giuseppe Valditara, protagonista della scelta di una nuova intitolazione del Ministero dell’Istruzione con l’aggiunta di un termine che, come a suo tempo sottolineato da Ivana Barbacci, “non può certo considerarsi casuale o soltanto estetica”.
A coordinare gli interventi nel corso del convegno, che si aprirà con un’introduzione della segretaria nazionale CISL Scuola Paola Serafin, sarà Paola Guarnieri, giornalista della RAI e curatrice del settimanale “Tutti in classe” in onda ogni lunedì su Radio 1.
Conclusioni di Ivana Barbacci, segretaria generale della CISL Scuola.
L’evento potrà essere seguito in diretta streaming sul sito www.cislscuola.it a partire dalle ore 15.30.

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