La scuola va in piazza.La scuola manifesta perché sta per essere ancora una volta martoriata. Il personale tutto della scuola ancora una volta, dovrà subire interventi della politica di quella politica che sempre ricorre ai temi della scuola quando vuol farsi "bella" ma poi tra il dire e il fare si sceglie "male".

Una scuola del Paese che ogni due o tre anni subisce attacchi  e razzie di risorse... come fa a funzionare? 

FUNZIONA PERCHÉ IL PERSONALE DELLA SCUOLA A PARTIRE DAI  COLLABORATORI SCOLASTICI FINO AI DOCENTI TUTTI I GIORNI SÌ PRENDERE CURA DELL'ITALIA CHE CRESCE.

"Cambiamo la legge di stabilità". No alla doppia penalizzazione del blocco dei contratti nazionali e degli scatti di anzianità. No a incursioni legislative in materia contrattuale.

Così si apre il volantino che sintetizza gli obiettivi della mobilitazione indetta unitariamente dai sindacati scuola firmatari del contratto, che insieme hanno manifestato a Roma il 30 novembre u.s.

La vertenza sulla legge di stabilità e la richiesta di avviare il confronto per il rinnovo del contratto sono i temi su cui la CISL Scuola, subito dopo la riunione unitaria di questa mattina, ha avviato i lavori della sua Assemblea Nazionale, che vede riuniti per tre giorni, a Tivoli, tutti i dirigenti territoriali dell'organizzazione.