Molti istituti scolastici stanno ricevendo in questi giorni richieste da parte dell’INPS che rivendica il pagamento degli interessi conseguenti al supposto ritardo con cui sarebbero stati comunicati i dati occorrenti per la liquidazione di TFS/TFR.
La CISL Scuola era già intervenuta sulla questione con una nota indirizzata all’Amministrazione molto tempo fa, addirittura il 10 gennaio 2024, accompagnata da un documento (vedi allegato) che conteneva osservazioni di merito rispetto alla legittimità della richiesta.