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Il MIUR ha pubblicato il CCNI firmato e definitivo insieme alle relative ordinanze ministeriali. Evidenziamo di seguito i termini previsti: DOCENTI A CAUSA DI UN NOSTRO INTERVENTO IN FASE DI VERIFICA FUNZIONALITA' DEL NUOVO SOFTWARE IL GESTORE DOVRA' CORREGGERE ALCUNI PASSAGGI PER ALLINEARLO CON IL C.C.N.I. E L'O.M. DA QUI LE NUOVE DATE DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE PER I DOCENTI GIA' DI RUOLO FINO ALL'A.S. 2014/15
I termini fissati per le successive operazioni FASE A sono i seguenti: SCUOLA DELL’INFANZIA(modalità web – procedura POLIS)
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MOBILITÀ SCUOLA 2016/2017, FIRMATO IL CONTRATTO. RIMEDIATI MOLTI GUASTI DELLA LEGGE 107.
LICEI MUSICALI: IL CCNI DELLA MOBILITA' PREVEDEVA UN'APPOSITA SEQUENZA SPECIFICA CHE PERO' NON SI E' CONCRETIZZATA . IL MEF NON HA AUTORIZZATO I POSTI PER TRASFORMARE LE CATTEDRE DA O.F. A CATTEDRE IN O.D. UTILIZZABILI PER IMMISSIONI IN RUOLO. I DOCENTI UTILIZZATI SUI POSTI DEI LICEI MUSICALI RESTERANNO ANCORA INCARDINATI NEI RUOLI (POSTI) DELLA SCUOLA SEC.1°GRADO (media ad indirizzo musicale) E PARTECIPERANNO ANCHE QUEST'ANNO, SALVO RIPENSAMENTI, ALLE OPERAZIONI DI UTILIZZAZIONE.
L’ipotesi del Contratto Collettivo Nazionale Integrativo (CCNI) sulla mobilità dei docenti per l’anno scolastico 2016-2017, firmata oggi da FLC Cgil, CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS Confsal, riporta alla naturale sede del negoziato una materia impropriamente collocata nella legge e soprattutto consente di rimediare a molte delle criticità e sperequazioni che la legge stessa ha determinato. La trattativa, pur non potendo essere pienamente risolutiva di tutte le problematiche indotte dalla 107, ha consentito di ottenere importanti risultati: tutto il personale già in ruolo prima della sua entrata in vigore conserva la titolarità su scuola anche in caso di trasferimento o passaggio in ambito provinciale, e in parte anche in caso di mobilità interprovinciale; assume la titolarità di scuola il personale della secondaria di II grado oggi facente parte della DOS; si rimuove per tutti l’obbligo di permanenza triennale nella provincia di assunzione; si individuano modalità specifiche per l’accesso alle scuole con carattere di specialità (CPIA, scuole speciali, ecc.). L’ipotesi sottoscritta consente di ripristinare e salvaguardare diritti messi fortemente in discussione dalla legge 107, rispetto alla quale peraltro si confermano tutte le iniziative rivolte a ottenerne profonde modifiche. Nessun avallo viene dato dal contratto alla cosiddetta “chiamata diretta” dei docenti, rispetto alla quale tutte le organizzazioni sindacali hanno sempre espresso il loro netto dissenso: al contrario, il passaggio dagli ambiti alle scuole diventa oggetto di un’apposita sequenza contrattuale per regolare le procedure di assegnazione della sede legandole all’applicazione di criteri trasparenti e oggettivi, per titoli, escludendo che le stesse possano essere gestite in modo discrezionale e arbitrario. In pratica si tratta di un ulteriore contratto da sottoscrivere entro 30 giorni dalla stipula del CCNI. Proprio per ribadire il no alla chiamata diretta è stata inserita a verbale una dichiarazione in cui le sigle firmatarie indicano gli obiettivi con cui parteciperanno al tavolo della sequenza contrattuale. Per educatori, docenti IRC e personale Ata non vi sono sostanziali novità e di fatto si confermano le stesse regole degli anni precedenti. Su alcuni punti, gli ostacoli posti dalle disposizioni della legge 107 si sono rivelati invalicabili, non consentendo di dare le risposte attese a tutti i docenti assunti nelle fasi B e C del piano straordinario. A questo aspetto fa riferimento una seconda dichiarazione a verbale, in cui i sindacati stigmatizzano l’arroccamento dell’Amministrazione su posizioni di rigida applicazione della nuova normativa. Cambiare quelle disposizioni resta pertanto un obiettivo su cui l’azione sindacale continuerà a svilupparsi, ma nello stesso tempo si conferma che molte tutele assicurate dal contratto sarebbero venute a mancare totalmente se una materia delicata e complessa come la mobilità fosse stata consegnata a decisioni unilaterali dell'amministrazione, dando così campo libero a un'applicazione piena e incondizionata della legge 107.
Roma, 10 febbraio 2016
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La firma di un contratto è un fatto positivo, significa che si sono raggiunti risultati concreti a tutela degli interessi dei lavoratori. È questo che deve fare un sindacato serio, il resto sono chiacchiere”. È soddisfatta Lena Gissi, segretaria generale della Cisl Scuola, dopo la conclusione positiva della trattativa sul contratto per la mobilità della scuola, firmato da tutte le più rappresentative sigle sindacali. Per lei una sorta di battesimo del fuoco, avendo assunto la guida del suo sindacato solo ai primi di dicembre.
Informiamo che il MIUR per le vie brevi ci ha comunicato che i movimenti della scuola Primaria saranno pubblicati il 30 maggiop.v. anzichè il 26 maggio. |