Il Decreto Dignità apprena approvato dal Consiglio dei Ministri (dovrà essere convertito entro 60gg) rinvia l'applicazione delle sentenze del Consiglio di Stato di 120 giorni, rimandando al prossimo Novembre 2018 ad anno scolastico già iniziato.
I Docenti diplomati magistrale interessati a tali sentenze individuali, rimarranno chi di ruolo chi nelle GaE sui propri posti ed inseriti nelle rispettive Graduatorie d'Istituto: avranno così la possibilità di riprendere il servizio dal prossimo 1 settembre ma ad oggi non c'è la sicurezza di poter portare a termine l'incarico del prossimo a.s. 2018-19 garantendo per l'utenza anche la "continuità didattica", cosè come sottolineato anche dalla Segretaria Cisl Scuola M. Gissi.
Maddalena Gissi Cisl Scuola
Diplomati magistrali, solo una soluzione tampone. Urge riaprire confronto.
La situazione di incertezza politica che il Paese ha vissuto per mesi non ha certo agevolato la messa a punto di soluzioni la cui urgenza abbiamo più e più volte sottolineato: ora si metta mano rapidamente alla predisposizione dei provvedimenti necessari senza perdere un minuto di più. Siamo pronti a confrontarci sia con l’Amministrazione che con le forze politiche e i gruppi parlamentari, visto che si dovrà intervenire in sede legislativa.
C’è comunque un aspetto da tenere in ogni caso nella dovuta considerazione, ed è la continuità didattica che va assolutamente garantita agli alunni: quali che siano le soluzioni adottate, non è pensabile che si possa procedere, tra pochi mesi, a un corposo avvicendamento di docenti in corso d’anno scolastico. Significherebbe aggiungere danno al danno.