Considerata l’impossibilità di uno svolgimento delle procedure concorsuali in tempo utile per l’avvio dell’anno scolastico 2020/21, sarà rilanciata la proposta di individuare modalità straordinarie di reclutamento che consentano alle scuole di poter far conto, già dal prossimo settembre, sulla necessaria stabilità delle risorse di organico, valorizzando a tal fine le più consistenti e consolidate esperienze di lavoro.
"Diversamente - osserva la segretaria generale CISL Scuola Maddalena Gissi -, il numero già oggi abnorme di contratti precari crescerebbe ulteriormente, una situazione addirittura inspiegabile per quanto riguarda i posti di sostegno, dove il numero dei posti da coprire è di gran lunga superiore a quello del personale in possesso del titolo di specializzazione, compresi gli specializzandi del IV ciclo di TFA, numero nettamente insufficiente rispetto al reale fabbisogno".