Mercoledì 8 febbraio è proseguita all'ARAN la trattativa sul rinnovo del CCNL. Oggetto dell’incontro le relazioni sindacali. Alla luce della bozza di lavoro fornita dall'Agenzia, la CISL Scuola ha rivendicato fra l’altro:
- la piena riconduzione all'ambito contrattuale della disciplina della mobilità (territoriale e professionale), oggetto negli ultimi tempi di frequenti incursioni legislative;
- l'individuazione, in sede di contrattazione (a livello regionale), dei criteri di allocazione e utilizzo di tutte le risorse a supporto dell'autonomia scolastica di cui le scuole sono destinatarie;
- che sia prevista a livello di scuola, insieme alla definizione dei criteri per la ripartizione delle risorse, anche la contrattazione per determinare la misura dei compensi;
- la destinazione definitiva al FIS delle risorse derivanti dal comma 127, art. 1, legge 107/2015 (ex “bonus docenti”);
- la possibilità di contrattare a livello di scuola i criteri per l'assegnazione del personale ai posti appartenenti a sedi ubicate in comuni diversi rispetto a quello che costituisce sede di organico (come già previsto nel CCNI sulla mobilità).
La Cisl Scuola ha chiesto inoltre che sia previsto, a livello di USR, un organismo paritetico di raffreddamento volto a favorire la soluzione di difficoltà insorte in sede di contrattazione di istituto, al fine di evitare il ricorso all'atto unilaterale del dirigente scolastico.
Nelle materie di informazione (preventiva e successiva, a seconda degli argomenti), la CISL Scuola ha chiesto che sia prevista espressamente una puntuale verifica degli esiti della contrattazione, pur nel rispetto delle indicazioni fornite dal Garante della privacy.