Sono in linea gli approfondimenti dell’Agenda CISL Scuola 2023/24 per il mese di febbraio. Aprono come di consueto il mensile gli “appunti di viaggio” di Ivana Barbacci, dedicati al percorso lungo e tormentato del rinnovo contrattuale, formalmente concluso con la firma definitiva del 18 gennaio scorso, ma che per la segretaria generale della CISL Scuola è visto come punto di ri-partenza, più che di arrivo. Intanto va fatta chiarezza su un aspetto che riguarda lo svolgimento delle relazioni sindacali, su cui Ivana Barbacci richiama tutti al dovere della coerenza e del rispetto di regole presenti da sempre nei contratti.
La necessità di ripensare la rete degli organi collegiali, oggetto di una grande riforma che dimostra tutti i suoi cinquant’anni, è il tema affrontato da Sabrina Boarelli, che sottolinea in particolare l’urgenza di intervenire su quelli di istituto, a fronte delle crescenti difficoltà di mediazione nel rapporto scuola famiglia e il sempre più diffuso ricorso alla giustizia amministrativa per risolvere i conflitti.
Della riforma, o meglio della mancata riforma degli organi collegiali, si parla diffusamente anche nell’intervista di Reginaldo Palermo a Valentina Aprea, al cui nome è legato il disegno di legge finalizzato a riscrivere le regole del funzionamento degli organi collegiali della scuola e dello stato giuridico del personale. Presentato alle Camere nel 2008, non ebbe alcun esito, nonostante le ampie e trasversali convergenze che sulla proposta si realizzarono nel corso del dibattito.
Una scuola che interagisce strettamente col territorio in un’ottica di didattica partecipata è quella di cui ci presenta la significativa esperienza Davide Alpi, dirigente scolastico dell’istituto comprensivo “Giacomo Leopardi” di Colle al Metauro, nell’entroterra della provincia di Pesaro e Urbino, in un contesto caratterizzato da spiccate caratterizzazioni locali.
Completa il mensile la breve rassegna dei principali appuntamenti sindacali di febbraio.
