Si è appena concluso al ministero un incontro tra la Direzione generale dell’Unità di missione PNRR e le organizzazioni sindacali. Tema dell'incontro: il nuovo Decreto del Ministro per l’assegnazione alle scuole dei rimanenti fondi, pari a 750 milioni di euro, nell’ambito della misura 1.4 del PNRR scuola per azioni di contrasto alla dispersione scolastica.

A differenza dei primi 500 milioni assegnati nel 2022 con il DM 170, che ha comportato il coinvolgimento di 3198 istituzioni scolastiche, stavolta la platea delle scuole sale a oltre 7000. I criteri di riparto saranno integrati rispetto a quelli utilizzati dal DM 170 e terranno conto non solo dei dati INVALSI sulle fragilità delle competenze, ma anche del numero degli alunni, della percentuale di alunni stranieri e della percentuale degli abbandoni e delle ripetenze.

Saranno previste risorse anche per i CPIA finalizzate al reinserimento nei percorsi di istruzione, degli adulti che hanno una pregressa esperienza di abbandono scolastico. Nell’incontro è stato comunicato che il tasso di abbandono pari al 13,5 % ad avvio delle azioni PNRR è oggi dell’11,7%, più vicino dunque al target finale del 10,2%. Anche a carico di queste nuove risorse è possibile destinare una somma, pari al 10%, per gli incarichi di supplenza al personale assistente amministrativo e tecnico.

Le azioni da realizzare con questa nuova trance di finanziamenti sono le stesse del precedente finanziamento e riguardano prevalentemente attività di recupero delle competenze per piccoli gruppi di alunni e di interventi di personalizzazione e tutoring. Le azioni progettate con queste nuove risorse dovranno essere realizzate entro giugno 2025.