Nel 450esimo anniversario della nascita di Galileo una riflessione sul percorso accidentato della ricerca, tra errori bufale e scoperte casuali.
L’idea dei due curatori, i fisici Franco Cervelli (dirigente di ricerca dell’Infn) e Vincenzo Napolano (Ufficio Comunicazione Infn) è che Galileo, lo spartiacque tra la scienza antica e quella moderna, ci abbia dato un metodo per comprendere la Natura, ma non ci abbia potuto liberare dalle cadute e dagli errori, intrinseci a questa inesauribile ricerca di verità.